Ciao Mondo 3!

Alpenföhn K2, le due torri - K2 : analisi strutturale

Indice articoli


 

K2 : analisi strutturale

 

 

Image00060  Image00061  Image00062  Image00063  Image00064  Image00065  Image00066  Image00067  Image00095

 

 

Il K2 si presenta come un dissipatore a doppia torre, decisamente alto, discretamente spesso ed abbastanza largo, tale da creare più di qualche perplessità nella procedura di installazione. Presenta una struttura simmetrica ed è possibile posizionarlo nei soliti due modi, uno dei quali però è generalmente sconsigliato ovvero con la ventola perpendicolare alle RAM, nei cabinet di comune concezione ATX / BTX. La struttura, essendo a doppia torre, presenta inevitabilmente un’elevata somiglianza con prodotti della concorrenza, quali ad esempio il Noctua NH-D14 o il Thermalright Silver Arrow. Particolarissima la scelta di inserire dei disegni romboidali piatti frontalmente, che permettono di ampliare la superficie dissipante e probabilmente convogliare l’aria in una maniera significativamente migliore rispetto ad una classica conformazione lineare. La parte interna invece ricorda moltissimo il Noctua NH-D14 in quanto è presente un profilo seghettato che percorre l’intera superficie. La compatibilità con banchi di RAM con dissipatori passivi molto alti è davvero limitata, la ventola frontale come vedremo va a toccare persino il quarto banco su una Rampage II Extreme, seppure ne permetta l’installazione. Si può ovviare al problema montandola posteriormente, però si comprometteranno leggermente le temperature complessive di dissipazione.

 

Image00107 Image00108 Image00109 Image00110  Image00106 Image00101 Image00102 Image00103

 

La struttura della base è particolarissima e diversamente da altre soluzioni della concorrenza è stato deciso di non utilizzare le heatpipes a diretto contatto, che in linea teorica dovrebbero permettere una dissipazione termica migliore. Il problema è che i moderni sistemi difficilmente ci riescono, quindi in generale le aziende preferiscono adottare uno standard classico con heatpipes inserite all’interno della base. Quest’ultima è lappata a specchio ed è perfettamente lavorata, non presentando rugosità o deformazioni. Non è però planare, presenta una convessità simile alle soluzioni Thermalright, che generalmente detengono il primato prestazionale per categoria; la cosa strana è che forse tale scelta è stata fatta in modo esagerato, in quanto nella nostra sessione di test abbiamo avuto difficoltà ad ottenere un’ottima impronta, con la conseguenza che c’è stato un maggior lavoro delle heatpipe nella loro parte centrale. Problema relativo, in quanto vengono utilizzate quasi tutte in lunghezza, ma che comunque poteva essere affrontato diversamente.

  Image00077  Image00078  Image00079  Image00080  Image00081  Image00082  Image00084

 

 

La qualità della lavorazione è altissima, come la solidità strutturale. La spaziatura tra le alette è serrata, quindi sarà necessario utilizzare ventole dall’elevato CFM, per compensare la superiore resistenza dell’aria nel passaggio rispetto a soluzioni standard; ciò però aumenterà la dissipazione teorica possibile, ma anche potenzialmente la rumorosità, qualora fossero appunto utilizzate ventole rumorose e dall’elevata pressione statica. Non è questo il caso però, date le ottime ventole in dotazione.

 

Image00085  Image00086      Image00068 Image00069 Image00070 Image00071 Image00072 Image00073 Image00074 Image00075 Image00104 Image00076

 

Le alette purtroppo non sono saldate alle heatpipes, sebbene ci sia un’elevata solidità strutturale, derivante anche dalla chiusura laterale dell’unità; ottima anche la qualità delle heatpipe stesse, ed anche qui è stato aggiunto del nickel, per evitare fenomeni di ossidazione nel tempo. La finitura è semplicemente ottima, come le impressioni generali. Vogliamo farvi notare anche la finitura terminale delle heatpipes, che sebbene non presenti un cappuccio terminale come altre marche, è nickelato e di eccellente fattura. Nella parte bassa inoltre potrete notare la presenza di un rudimentale dissipatore passivo, e una depressione centrale che servirà all’atto del montaggio.

 

Image00100   Image00094Image00096 Image00097 Image00098 Image00099

 

Le ventole presentano il telaio proprietario in elastomeri, e data la sua naturale proprietà di assorbimento delle vibrazioni del motore, potete stare certi che saranno soluzioni silenziose. Menzioniamo anche il cambiamento della colorazione interna delle ventole, in bianco per risaltare rispetto al colore scuro della scocca. La serie fa parte delle famose ed eccellenti Wingboost, ventole a nove pale con un sistema di sottili rilievi spesso poco meno di un millimetro, che permette alla singola pala di generare un flusso d’aria più uniforme verso il centro, e migliorare i vortici all’esterno della ventola stessa.

Ventola da 120mm:

 

Image00087  Image00088  Image00089  Image00090  Image00091  Image00092

 

Ventola da 140mm:

 

Image00046  Image00051  Image00047  Image00048  Image00049  Image00050  Image00053  Image00054

 

Come avremo modo di approfondire durante l’analisi della rumorosità, anche se il diametro delle ventole è diverso, come pure il regime di rotazione, la rumorosità complessiva non sarà affatto elevata, quindi qualora stiate cercando un modello prestazionalmente valido ma che non sia rumoroso, il K2 potrebbe essere un ottimo candidato.

 

Image00093

 

Cosa possiamo aspettarci quindi da questo dissipatore? Risultati medio-alti, rumorosità contenuta, uno spessore mastodontico ed un ingombro elevato, quindi compatibilità ristretta con RAM ad elevato profilo.

 

Pubblicità


Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads